Un'amministrazione capitolina, a partire dai dirigenti, "bloccata e intimorita" da una situazione di "grave carenza di organico" e dalle vicende di Mafia Capitale. Molte le ombre segnalate oggi dal Commissario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, durante un'audizione della Commissione parlamentare Antimafia.
"Particolarmente critica appare la situazione del personale di Roma Capitale, a causa anche di una significativa carenza di organico - sottolinea Tronca - In questa situazione, che diventerà esplosiva con le cessazioni che si avranno nel corrente anno, è da tenere in massima considerazione l'ambito della Polizia locale dove la carenza è oggi al 30,57% e raggiungerà livelli che non consentiranno di garantire pienamente il servizio".
Nonostante questo, con l'arrivo del Commissario a Roma "le attività di controllo a carico degli esercenti sono notevolmente aumentate: dal trimestre novembre 2014-gennaio 2015 al trimestre novembre 2015-gennaio 2016 sono passate da 4.801 a 6.697 in merito alle violazioni su area pubblica e da 2.156 a 6.255 in merito alle violazioni in sede fissa (esercizi di vicinato e pubblici)".
Mafia Capitale: "Dirigenti bloccati e intimoriti"- "Nell'amministrazione comunale abbiamo trovato una realtà bloccata e intimorita, alla quale l'indagine Mafia Capitale ha dato il colpo di grazia - ha sottolineato Tronca - Nessuno prende una decisione, nessuno fa una scelta, nessuno mette una firma, molti neppure ricevono e incontrano operatori economici, imprenditori, associazioni, ditte, nessuno segnala criticità o problematiche in atto. Quante volte ho e abbiamo dovuto apprendere gravi problematiche su cui intervenire da fonti esterne o addirittura dagli organi di stampa".
Affittopoli: "Utenti immobili morosi saranno esclusi da bandi "- Parlando poi dello scandalo 'affittopoli, in merito alle concessioni del patrimonio immobiliare del Comune di Roma, Tronca ha annunciato che "tutti gli utilizzatori continueranno, comunque, a corrispondere l'indennità di occupazione relativo all'utilizzo del bene, fino all'effettivo rilascio e gli utilizzatori morosi saranno comunque esclusi dalla partecipazione a bandi pubblici". Il Commissario straordinario ha evidenziato inoltre "l'assoluta incompletezza dei dati in possesso dell'amministrazione riguardo la gestione del patrimonio comunale, affidata sin dal 1998 alla società Romeo Spa, con la quale sono state avviate attività collaborative funzionali a risolvere le criticità". "Per capire l'entità del fenomeno - ha spiegato ancora Tronca - siamo partiti dal Centro storico e abbiamo verificato che sui citofoni quasi mai c'è il cognome del titolare dell'immobile".
L'audizione di Tronca alla Commissione parlamentare Antimafia è terminata con il capitolo della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. "Abbiamo dato l'assenso di massima - ha spiegato - perché la precedente amministrazione capitolina aveva già votato un atto di intento, l'80% aveva votato a favore dell'approvazione. Abbiamo preferito aderire - ha concluso Tronca - in corrispondenza di una decisione già espressa".
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