Il ministro dell'Interno Angelino Alfano sta lavorando all'elaborazione di nuove norme sulla gestione degli 'hotspot' in modo da consentire anche il prelievo forzoso delle impronte dei migranti che si trovano nelle strutture di accoglienza.
Il responsabile del Viminale, sottolineano fonti qualificate, sta lavorando ad una proposta articolata che prevede tra l'altro la possibilità di usare la forza nei confronti di chi si rifiuta di farsi fotosegnalare o farsi prelevare le impronte digitali. Le nuove misure potrebbero essere varate già in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri.