La paura per gli attentati terroristici continua a colpire il turismo, soprattutto nella Capitale e così anche in prossimità delle vacanze di Pasqua si sta verificando una situazione analoga a quella del ponte dell'Immacolata, quando le folle di pellegrini attese per l'apertura ufficiale del Giubileo non arrivarono, complice l'ansia per gli attentati di Parigi del 13 novembre. Neanche metà dei Bed & Breakfast risultano infatti occupati, secondo quanto apprende l'Adnkronos da Albaa, l'associazione laziale dei Bed & Breakfast.
Oggi è la forte emozione suscitata dagli attentati di Bruxelles a giocare a sfavore e, a fronte di già poche prenotazioni, fioccano, di ora in ora, molte disdette, e questo, nonostante i prezzi siano stati abbassati del 30%.
"E' una tragedia, siamo davvero preoccupati. A Pasqua avremo solo metà delle stanze piene a Roma e dintorni - afferma Federico Traldi, presidente di Albaa - e pensare che due o tre anni fa eravamo pieni al 90% a Roma. In queste ore stanno arrivando tante disdette, come ci confermano i nostri soci nonostante abbiano abbassati prezzi del 30%".
D'atra parte, se qualche pellegrino arriverà, prosegue Traldi nella sua analisi, "i turisti preferiranno andare in agriturismo, magari in Abruzzo o in Toscana, piuttosto che venire a Roma" visto che circa il 60% dei clienti delle B&B sono italiani e si muovono in automobile. I gestori delle B&B hanno sperato fino all'ultimo nel 'last minute' ma ormai la Pasqua è alle porte e le aspettative ormai sono riposte nei prossimi ponti primaverili del 25 aprile e del 1 maggio.
"Se la Capitale darà un'immagine di sicurezza e organizzazione in questi giorni, se ci sarà questa percezione, sicuramente ci riprenderemo, come è già successo dopo Madrid, dopo Londra e Parigi..." conclude Traldi con un filo di speranza.
