Una vera e propria coltivazione di marijuana è andata a fuoco all'interno di un appartamento e i Carabinieri hanno arrestato il proprietario. E' accaduto a Partinico (Palermo) dove è finito in carcere A. S. di 23 anni. A spegnere l'incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri della Compagnia di Partinico. Estinte le fiamme che hanno danneggiato il soffitto, i militari sono saliti al secondo piano dell'appartamento, scoprendo una piantagione di marijuana, 75 piante di cannabis alte circa 1 metro, coltivate con luce artificiale e moltissimi prodotti specifici per la concimazione.
A provocare l'incendio, un sovraccarico dovuto all'allaccio diretto alla rete pubblica che aveva causato il corto circuito: l'uomo infatti, già noto alle forza dell'ordine, non solo alimentava la sua abitazione ma illuminava la piantagione. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e il coltivatore arrestato con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa dell'udienza di convalida presso il Tribunale di Palermo.