Gialle, rosa e lilla le uova di Pasqua speciali preparate per i nove Lemuri catta che vivono al parco 'Natura Viva' di Bussolengo. Monique e Grace, femmine dominanti di alto rango, hanno subito guidato il gruppo alla scoperta delle sorprese: gelatine di frutta e leccornie spazzolate a tempo di record. Non si tratta di una trovata per dar spettacolo ma di un metodo scientifico finalizzato a conservare il benessere degli esemplari, secondo le loro naturali attitudini.
"E’ importante mantenere alto lo stimolo delle capacità cognitive di questi primati, che in natura sono sottoposti alla necessità continua di risolvere problemi, come ricercare il cibo e spostarsi in funzione della disponibilità delle risorse", ricorda Caterina Spiezio, responsabile Ricerca e Conservazione del Parco Natura Viva.
Anche quest’anno dunque, le 'uova di Pasqua' dei Lemuri catta sono state appese ai rami o alle corde del reparto perché loro, da buoni arboricoli, potessero raggiungerle, trovare il modo di scartarle e sceglierne il contenuto. Odori, sapori e colori, tutto contribuisce ad arricchire il loro bagaglio d'esperienza. "Si tratta di una specie che gode di una spiccata agilità e di una gran curiosità", osserva Caterina Spiezio, anche coordinatrice europea della specie.
"Proprio per questo i Lemuri sono diventati celebri e molto comuni da osservare nei parchi zoologici d’Europa, che contano tutti insieme 1500 individui. Purtroppo, in Madagascar non godono della stessa vitalità. Inseriti nella Lista Rossa Iucn come 'minacciati d’estinzione', i Lemuri catta rimangono in natura in popolazioni ormai fortemente frammentate, in seguito a una deforestazione che ha distrutto il 90% della foresta originaria".
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