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Teramo, incendio all'Italpannelli di Ancarano: rischio emergenza ambientale

29 marzo 2016 | 18.41
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L'incendio all'Italpannelli di Ancarano (Foto Vigili del fuoco)
L'incendio all'Italpannelli di Ancarano (Foto Vigili del fuoco)

Un vasto incendio è divampato dentro lo stabilimento di Italpannelli di Ancarano, in provincia di Teramo (FOTO). Sul posto sono arrivati venti mezzi dei vigili del fuoco provenienti da Teramo, L'Aquila, Ascoli e Pescara per spegnere le fiamme. Al momento non risulterebbero feriti.

L'emergenza viene gestita attraverso il posto di comando avanzato in cui sono riunite tutte le autorità. Una colonna di fumo si è alzata dallo stabilimento e proprio a causa della nube è stata decisa l'evacuazione precauzionale di due abitazioni, a circa 150 metri dall'azienda. Sono state chiuse la strada provinciale numero 1, nel teramano, la bretella Ascoli Mare e la Salaria da Ascoli a San Benedetto del Tronto.

"In attesa dei rilievi dell'Arta sulla qualità dell'aria si consiglia alla popolazione, in via precauzionale, per la giornata odierna di limitare gli spostamenti solo in caso di effettiva necessità, di non uscire di casa se non strettamente necessario e di tenere chiuse le finestre degli edifici". E' quanto sottolinea Pietrangelo Panichi, sindaco di Ancarano, in un avviso pubblicato anche sul sito internet del Comune.

Le operazioni di spegnimento dell'incendio sembrano essere particolarmente complesse e attualmente il sindaco di Ancarano, si trova in riunione con i prefetti di Teramo ed Ascoli Piceno per fare il punto della situazione. Ma quello che preoccupa di più al momento è la nube nera di fumo densa sprigionatasi dal rogo, la cui natura è allo studio da parte dei tecnici dell'Arta, l'Agenzia regionale per la tutela ambientale.

Non è ancora chiara la causa che può aver determinato l'incendio. Si ragiona attorno a una delle tante ipotesi possibili come quella secondo la quale a scatenare l'incendio sia stata la scintilla di una fiamma ossidrica che alcuni operai stavano utilizzando sul tetto di uno dei padiglioni dello stabilimento. Ma si tratta ancora di ipotesi che per ora vengono superate da altri problemi a cominciare dall'emergenza ambientale che la nube nera e densa scaturita dall'incendio potrebbe determinare lungo la Bonifica del Tronto e soprattutto nella fascia di confine fra la Valvibtrata (Teramo) e l'Ascolano. Tecnici dell'agenzia regionale per la tutela ambientale stanno lavorando in questa direzione mentre decine di squadre di Vigili del fuoco stanno operando e forse saranno impegnati ancora per diverse ore della notte. 

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