La sua classe va in gita, ma i suoi genitori vengono avvisati la mattina stessa. Così Giulio, tredicenne affetto da autismo, si ritrova in una classe vuota da solo con l'insegnante di sostegno. E' accaduto due giorni fa in una scuola di Livorno. La notizia è giunta alla ribalta dopo essere stata condivisa dall'associazione "Autismo Livorno Onlus" su Facebook, in un toccante post che la raccontava in prima persona.
Solidarietà al ragazzo dai social. L'hashtag #iosonoGiulio ha raccolto pensieri e indignazione di molti utenti.
Quale equivoco? Peccato per la triste esclusione immotivata di questa scuola #iosonoGiulio @eleonoradaniele @RaiUno pic.twitter.com/V1ZgkcYGEw
— brmarco79 (@brambo1979) 14 aprile 2016
#Autismo, “studente escluso dalla gita”. Campagna social: #iosonoGiulio Fatelo anche VOI. pic.twitter.com/iJmLdDww0w
— Freddy Donati #CFC (@FreddyDonati) 14 aprile 2016
#iosonoGiulio inaccettabile ghettizzare al giorno d'oggi. Non si deve fare. Basta. pic.twitter.com/Z4B82cAepY
— Simone Mori #TT (@SimoneMoriM) 14 aprile 2016