E' entrato in banca e ha tentato di portare via 200 euro, ma è stato notato da un addetto dell'istituto di credito che ha chiamato i carabinieri. Il ragazzino, dodici anni appena, è stato bloccato dai militari di Pescara e, dopo essere stato segnalato alla Procura dei Minori dell'Aquila, riaffidato ai parenti. Entrambi i genitori del ragazzino sono infatti in carcere.
Si era introdotto all’interno della banca, con la scusa di cercare il padre, riuscendo a sgusciare dietro le casse e a prendere una chiave, infilata in una cassaforte. In un attimo ha riempito le tasche con rotoli di monetine e, come se nulla fosse, ha provato a uscire, attraversando il bussolotto, ma non è passato inosservato.