Durante una lite per motivi di viabilità ha speronato un’auto e colpito il conducente con una cintura. E' accaduto ieri pomeriggio in via Isacco Newton nel quartiere Gianicolense a Roma. L'uomo, un 40enne romano, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di lesioni aggravate. Il personale della polizia in transito su via Newton ha notato due Smart posizionate in maniera anomala. Una davanti all’altra come a bloccarne il passaggio e, sul posto, la presenza di alcune persone che gridavano spaventate. Scesi dall’auto di servizio, un funzionario e un agente della polizia, si sono avvicinati alle due autovetture e lì hanno potuto scorgere un romano di 40 anni che, con una cintura avvolta su una mano, stava colpendo ripetutamente e con violenza l’altra persona, bloccata all’interno dell’autovettura.
I due poliziotti si sono qualificati e hanno bloccato l’aggressore che continuava a minacciare l’altro uomo. Con l’ausilio di altri agenti del commissariato Esposizione e di un agente della Polizia Penitenziaria i due poliziotti sono così riusciti a calmare l'uomo. Più tardi la vittima ha raccontato in sede di denuncia che, per un banale diverbio stradale, era stato inseguito dal suo aggressore.
Quest’ultimo, dopo averlo speronato l’aveva costretto a fermarsi posizionando la propria auto davanti alla sua. Sceso dal mezzo aveva iniziato a colpirlo con una cintura avvolta in una mano. Lui era stato costretto a difendersi colpendo il suo aggressore. Accompagnati entrambi in ospedale, i medici hanno diagnosticato, nei confronti della vittima varie lesioni al volto e alla mano guaribili in 21 giorni, mentre l’altro, ha riportato la frattura scomposta delle ossa nasali. Il 40enne, che è risultato avere vari precedenti di Polizia, è stato arrestato per il reato di lesioni aggravate.