Consegna da parte dell'Egitto di tabulati telefonici relativi ad alcuni cittadini egiziani e nuova imminente missione al Cairo di due esponenti di Sco e Ros. Sono queste le ultime novità dell'inchiesta sulla morte di Giulio Regeni svolta dal pm di Roma Sergio Colaiocco.
La consegna dei tabulati, che sono una parte di quelli richiesti dalla magistratura romana, si ricollega alla rogatoria del 14 aprile scorso che conteneva le richieste fatte dalla procura. Ad autorizzare la consegna dei primi tabulati è stata la procura generale del Cairo e il materiale consegnato rappresenta per i nostri investigatori materia di indagine che potrebbe aiutare nel lavoro che si sta ormai facendo dal 3 febbraio scorso, quando fu ritrovato il corpo di Regeni, scomparso il 25 gennaio al Cairo.
Per quanto riguarda la nuova missione, a sollecitare l'incontro sono stati gli investigatori egiziani che chiedevano di discutere dei progressi fatti per accertare la verità sulla morte del ricercatore italiano. L'incontro avverrà in tempi brevi, e gli investigatori di Sco e Ros saranno incaricati a prendere contatti con le autorità egiziane per poi riferire alla procura quanto emerso dagli accertamenti.
Tornando ai tabulati consegnati dagli egiziani, saranno esaminati da Ros e da Sco. Tra i vari accertamenti richiesti dalla procura, vi figurano quelli per capire se ci siano stati accessi abusivi nell'account email di Regeni.