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Roma, Codacons: "Da oggi il Comune rischia di essere incriminato per le buche stradali"

07 maggio 2016 | 19.35
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"Comune di Roma e Anas risponderanno da oggi del reato di omicidio stradale per i decessi provocati dalle buche sull’asfalto della capitale e dalla cattiva manutenzione delle strade romane. Lo prevede una circolare del ministero dell’Interno inviata a Prefetture, Questure, Carabinieri, Polizia e Finanza, che chiarisce l’applicazione del nuovo reato introdotto di recente nel nostro ordinamento, accogliendo le richieste avanzate da tempo dal Codacons". Lo fa sapere il Codacons in una nota.

"Una vera e propria rivoluzione - spiega il Codacons, che ha organizzato per martedì 10 maggio una conferenza stampa a Roma sul tema dei trasporti romani e delle buche capitoline - che finalmente riconosce le responsabilità degli enti locali e delle società stradali in tutti quei casi in cui il pessimo stato dell’asfalto determina incidenti e provoca morti".

"La circolare del ministero relativa all’omicidio stradale stabilisce infatti che 'Il reato ricorre in tutti i casi di omicidio che si sono consumati sulle strade… anche se il responsabile non è un conducente di veicolo - prosegue - Infatti, le norme del Codice della strada disciplinano anche comportamenti posti a tutela della sicurezza stradale relativi alla manutenzione e costruzione delle strade e dei veicoli'”.

"La circolare - osserva il Codacons - fa espresso riferimento all’articolo 14 del Codice della strada secondo cui 'Gli enti proprietari, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi, al controllo tecnico della efficienza delle strade e relative pertinenze, alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta”.

Secondo il Codacons “questo significa che se un automobilista o un motociclista muore a seguito di un incidente provocato da una buca sull’asfalto o dalla cattiva manutenzione della strada", il gestore della stessa strada "risponderà da oggi del reato di omicidio stradale".

Proprio sul tema delle buche stradali il Codacons ha organizzato per il 10 maggio a Roma una conferenza stampa che svelerà la verità sullo stato dell’asfalto della capitale e spiegherà come ottenere in pochi giorni il risarcimento dei danni da buca stradale.

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