Ha tentato il suicidio la compagna di Raimondo Caputo, l'uomo accusato di aver violentato e ucciso la piccola Fortuna Loffredo. La donna ha tentato di togliersi la vita poco dopo essere tornata nel carcere di Pozzuoli (Napoli), dopo aver assistito nel pomeriggio all'incidente probatorio nel corso del quale sono state ascoltate le sue tre figlie, che hanno confermato le accuse rivolte a Caputo. La donna è stata salvata dagli agenti in servizio nel carcere femminile puteolano. E' in carcere dallo scorso 4 maggio, quando il gip del Tribunale di Napoli Nord ha disposto l'aggravamento della custodia cautelare per violazione dei domiciliari, ai quali era stata posta con l'accusa di aver "coperto" le violenze commesse dal suo compagno sulle figlie.