La procura di Roma che sta indagando sull'uccisione di Giulio Regeni, il cui corpo è stato trovato il 3 febbraio scorso in una strada del Cairo, potrebbe inviare alle Autorità egiziane una nuova richiesta di documenti.
Rispondendo alla rogatoria del 14 aprile scorso le autorità del Cairo hanno già inviato alla procura di Roma una parte del materiale richiesto: si tratta di verbali di interrogatorio, documento sul traffico telefonico sugli apparecchi di una decina di persone e il referto dell'autopsia fatta sul corpo di Regeni e dei cinque presunti banditi che secondo le autorità egiziane avrebbero rapito e poi eliminato il ricercatore italiano.
Tra i documenti che potrebbero essere richiesti e che già erano stati oggetto della precedente rogatoria, il traffico delle celle telefoniche della zona in cui passò Regeni prima di scomparire. I documenti già mandati sono in via di traduzione e quando questa sarà completata le autorità romane potrebbero chiedere ulteriori.