Blitz della polizia di Roma Capitale sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele contro l'abusivismo commerciale. Numerosi agenti della polizia amministrativa del Gruppo Trevi hanno controllato tutti i banchi presenti oggi: abbigliamento, bigiotteria, borse, libri, materiale di antiquariato, elettronica di consumo e altro.
Presente anche personale del Gssu, del comando provinciale della guardia di finanza e della stazione carabinieri "Esquilino" a supporto. Dai controlli, durati tutta la mattinata, è emerso che delle 28 attività controllate 10 operavano regolarmente, di cui tre di esse con regolare autorizzazione, e sette con autorizzazione di tipo itinerante. Sono state comunque tutte sanzionate per maggiore occupazione di suolo pubblico.
Per quanto riguarda le altre 18 attività, nessuna aveva autorizzazione ad operare, quindi sono scattate per loro pesanti sanzioni con il sequestro di tutta la merce. La merce alimentare deperibile e tracciabile è stata devoluta ad enti benefici, mentre la merce alimentare non tracciabile, quindi potenzialmente pericolosa per la salute pubblica, verrà distrutta.
I vigili hanno inoltre richiesto la presenza di personale dell'Ispettorato del Lavoro per la verifica delle posizioni dei lavoratori: sono stati scoperti otto lavoratori in nero, e per questo motivo sei attività sono state sanzionate.
In due casi è stato notificato un provvedimento di sospensione fino ad avvenuta regolarizzazione dei lavoratori e pagamento delle sanzioni. Per i banchi irregolari sono state elevate sanzioni pari a 92.952 euro, mentre sanzioni per 6.624 euro sono state elevate per una maggiore occupazione di suolo pubblico.
Infine sono stati 11.592 gli articoli sequestrati. Altri controlli sono comunque in corso per verificare eventuali altre irregolarità, il municipio deciderà le sanzioni da applicare per l'evasione del tributo Cosap.
