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Asilo degli orrori, i genitori dei bimbi non si erano accorti di nulla

01 agosto 2016 | 15.28
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Asilo degli orrori, i genitori dei bimbi non si erano accorti di nulla

Non si erano accorti di nulla i genitori dei 14 bimbi maltrattati nel corso del tempo all'interno di un nido privato situato a Milano Bicocca. La struttura era gestita da una giovane coordinatrice di 34 anni e dal titolare e suo compagno, di 35 anni, entrambi incensurati, laureati che si erano 'buttati' nell'attività in franchising affiancati da due giovani collaboratrici, due ragazze che dopo un po' se n'erano andate e avevano denunciato gli abusi a cui avevano assistito all'interno dell'asilo.

I bimbi, hanno documentato le indagini dei carabinieri di Greco Milanese, subivano maltrattamenti continui fatti di sberle, insulti, strattonamenti, imboccamenti forzati. In casi più gravi i più piccoli venivano legati alle sdraiette con cinghie, mentre i più grandicelli, comunque sotto i 3 anni, venivano castigati all'occorrenza e rinchiusi in stanzini o in bagno al buio.

Tutto all'insaputa dei genitori che di lei e del titolare, che nella struttura faceva il cuoco, avevano fiducia perché li vedevano competenti e attenti. Qualcuno, informato dai carabinieri di quanto accadeva nella struttura subito dopo gli arresti eseguiti in flagranza venerdì scorso, ha ricordato di aver notato qualche segnetto sui figli ma li aveva attribuiti a piccoli incidenti da gioco, nulla di più.

I primi ad essere stati informati di quanto stava accadendo sono stati i genitori del piccolo morso in viso dalla coordinatrice. Un ultima aggressione costata i domiciliari alla donna e l'interdizione all'attività professionale per il titolare della struttura. Mamma e papà, convocati, sono andati subito a prendere il loro bimbo e poi, accompagnati dagli inquirenti, sono stati accolti in ospedale dove il piccolo è stato visitato e assistito.

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