Ha chiesto un prestito a un 53enne suo conoscente per poter effettuare alcune visite mediche, ma la restituzione del denaro, circa mille euro, si è trasformata in un incubo: con minacce e aggressioni il 53enne pretendeva la restituzione di soldi con tassi usurai del 2000 per cento. I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Crotone, in collaborazione con i colleghi della stazione del capoluogo, lo hanno arrestato in flagranza per usura ed estorsione.
E' stata la vittima, un pensionato di 60 anni, a presentare denuncia. Il 53enne, dopo essersi fatto restituire ben 1800 euro, ossia la cifra iniziale con ben 800 euro di interessi, grazie a minacce e aggressioni verbali è riuscito a farsi consegnare degli assegni per un controvalore di 20mila euro promettendo di restituirli solo dopo aver ricevuto tutto il saldo del 'debito'.
Il pensionato, disperato e preoccupato per aver ricevuto anche minacce di morte, si è rivolto ai carabinieri e ha raccontato tutto. I militari hanno effettuato una serie di indagini e, in borghese, hanno osservato l’ennesimo incontro tra la vittima e il 53enne, in pieno centro a Crotone.
Durante questo incontro vi è stata l’ennesima consegna di denaro, 500 euro, da parte del pensionato. A quel punto è scattato il blitz dei militari che hanno fermato il 53enne e lo hanno perquisito, trovandogli i soldi addosso.
I controlli sono stati estesi all'abitazione dell'uomo, dove i carabinieri hanno trovato numerosi assegni firmati dalla vittima, circa 800 euro e una pistola calibro 9 con 50 cartucce, legalmente detenuta. L'uomo è finito ai domiciliari.