Prosegue lo sciame sismico tra le regioni di Lazio, Umbria e Marche, seguito del devastante terremoto di magnitudo 6 del 24 agosto scorso. Dalla mezzanotte sono state 11 le scosse di magnitudo 2 o superiore. In particolare se ne sono registrate due di magnitudo 2.9 all''1:30 e alle 4:55, con epicentro tra Montegallo (Ascoli Piceno) e Castelsantagelo sul Nera (Macerata). Non ci sono al momento segnalazioni di crolli.
Dall'inizio della sequenza, la Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha localizzato complessivamente circa 3900 eventi, dato aggiornato dall'Istituto a stamattina alle 8. Di questi, riferisce l'Ingv, 150 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 13 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 e uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).