Migranti, la denuncia: "Ogni giorno 28 minori non accompagnati sulle nostre coste"
08 settembre 2016 | 16.08
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Ragazzina Eritrea si lava nella fontana della stazione ferroviaria di Catania. Ragazzine e ragazzini eritrei tra gli 11 e i 16 anni stazionano durante il giorno intorno alla stazione di Catania aspettando di prendere un bus che li porti a Roma o Milano per poi proseguire nel nord Europa.
Cantiere abbandonato nel centro di Catania dove si rifugiano e dormono la notte i ragazzini eritrei (età 11-16 anni) che dalla stazione di Catania aspettano di prendere un bus che li porti a Roma o Milano e poi nel nord Europa.
Cantiere abbandonato nel centro di Catania dove si rifugiano e dormono la notte i ragazzini eritrei (età 11-16 anni) che dalla stazione di Catania aspettano di prendere un bus che li porti a Roma o Milano e poi nel nord Europa.
Cantiere abbandonato nel centro di Catania dove si rifugiano e dormono la notte i ragazzini eritrei (età 11-16 anni) che dalla stazione di Catania aspettano di prendere un bus che li porti a Roma o Milano e poi nel nord Europa.
Cantiere abbandonato nel centro di Catania dove si rifugiano e dormono la notte i ragazzini eritrei (età 11-16 anni) che dalla stazione di Catania aspettano di prendere un bus che li porti a Roma o Milano e poi nel nord Europa.
Cantiere abbandonato nel centro di Catania dove si rifugiano e dormono la notte i ragazzini eritrei (età 11-16 anni) che dalla stazione di Catania aspettano di prendere un bus che li porti a Roma o Milano e poi nel nord Europa.
Cantiere abbandonato nel centro di Catania dove si rifugiano e dormono la notte i ragazzini eritrei (età 11-16 anni) che dalla stazione di Catania aspettano di prendere un bus che li porti a Roma o Milano e poi nel nord Europa.
Ragazzo egiziano appena 18enne ospitato nel centro di Pachino
Ragazzo egiziano appena 18enne ospitato nel centro di Pachino
Ragazzi minorenni di paesi dell'Africa subsahariana ospitati nel centro di Scicli
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Ragazzi minorenni di paesi dell'Africa subsahariana ospitati nel centro di Scicli
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16 anni, del Gambia (questo ragazzo ha perso il fratello maggiore in mare durante la traversata a causa di un'esplosione del motore. Con il fratello era partito nel gennaio 2015 dopo uno scontro con la polizia e avevano attraversato Senegal, Mauritania e Algeria prima di giungere in Libia. Durante il viaggio solo il fratello grande aveva lavorato nelle costruzioni per ottenere i soldi per la traversata in mare)
17 anni, del Gambia (arrivato in Italia il 1 maggio, ha perso l'amico con cui viaggiava, durante la traversata in mare. Avevano attraversato insieme Senegal, Mali, Niger e Libia. Racconta che l'amico e' caduto in mare ed è annegato durante il trasbordo nella nave grande)
17 anni, somalo (racconta che nel 2014 insieme alla sorella più grande si è spostato in Kenya a causa della guerra in cui i erano stati uccisi i genitori. Nel dicembre 2015 ha deciso di partire per raggiungere due zii che vivono in Svezia. Con i soldi che la sorella gli mandava dopo aver venduto alcuni beni in Somalia ha attraversato Uganda, Sud Sudan, Sudan e Libia in un viaggio che andando avanti diventava peggiore.
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