Che le ferie siano state rilassanti o avventurose, il ritorno alla normalità per molti rappresenta un fatto traumatico. Secondo alcune stime almeno una persona su due soffre della cosiddetta "sindrome da rientro", un malessere che secondo Incontri-ExtraConiugali.com, il portale dedicato a chi cerca un'avventura al di fuori della coppia, colpisce 7 traditori su 10.
E, proprio per superare la stanchezza, la sensazione di confusione e la perdita di entusiasmo che caratterizzano questa sindrome, al rientro dalle ferie aumenta la propensione al tradimento. Lo rivela un nuovo sondaggio realizzato da Incontri-ExtraConiugali.com, su un campione di mille iscritte e mille iscritti al sito.
Il 64% degli utenti di entrambi i sessi intervistati dal portale sostiene che a fare aumentare il desiderio di tradire il partner è proprio la "sindrome da rientro". Al ritorno alla routine tutto il corpo si ribella e il tradimento rappresenta un "atterraggio morbido" per contrastare lo stress, le difficoltà di concentrazione e gli altri effetti del ritorno alla quotidianità.
Ma quali sono le motivazioni che spingono a tradire il partner? Andando ad approfondire quali siano i motivi soggiacenti a questa determinazione, dall'indagine emerge che è la monotonia del rapporto preesistente il motivo principale che spinge sia gli uomini (52%) che le donne (49%) a cercare una relazione extraconiugale.
Tra le motivazioni che spingono a tradire il partner vi è poi il desiderio di provare emozioni forti per il 25% degli uomini e il desiderio di essere poste al centro dell'interesse di qualcuno che soddisfi il loro bisogno di attenzione per il 26% delle donne. Poi ancora c'è chi tradisce per evitare un divorzio o una separazione: il 12% degli uomini e l'8% delle donne.