Dodici persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura di Taranto nell'ambito dell'inchiesta sulla morte dell'operaio Giacomo Campo, 25 anni, avvenuta sabato mattina nello stabilimento siderurgico Ilva, precisamente nel reparto altoforno 4 mentre puliva un nastro trasportatore.
Si tratta di responsabili dell'impianto e della ditta esterna, la Steel Service, per la quale lavorava la vittima. L'ipotesi di reato principale è di omicidio colposo. Nelle prossime ore dovrebbe svolgersi l’autopsia. Le parti hanno già nominato i propri consulenti.
"Attueremo una serie di iniziative, a partire dalla redazione di una richiesta, attraverso i nostri avvocati in sede di Corte di Assise di Taranto nella prossima udienza, di sequestro dello stabilimento - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - chiedendo che la Corte rivaluti la questione di costituzionalità dei decreti che impediscono la vigenza dei sequestri sullo stabilimento".