E' stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio, porto illegale di armi in luogo pubblico e ricettazione ed è stato portato in carcere a Ivrea il 30enne giostraio, senza fissa dimora, ritenuto responsabile del ferimento, giovedì scorso, con tre colpi all'addome del padre della fidanzata, un 49enne, che si era recato da lui per difendere la figlia dai maltrattamenti più volte subiti.
L'uomo è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Rivoli vicino ad un supermercato di Ivrea. Il trentenne, che non ha opposto resistenza, ha ammesso le sue responsabilità e ha fatto ritrovare, al parco della Pellerina, a Torino, l’arma utilizzata risultata rubata nel 2011 in provincia di Cuneo.