Costretti a tuffarsi in acqua per sfuggire alla richiesta estorsiva di uno skipper: incredibile rientro a Castellammare di Stabia, quello vissuto, nella serata di ieri, da due turisti americani al termine di un tour sulla Costiera Amalfitana. Gli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia hanno denunciato, in stato di libertà, G.M. 33enne di Vico Equense, per tentata estorsione e lesioni personali ai danni dei due statunitensi.
I due turisti, madre e figlio, domenica scorsa, giunti a Castellammare di Stabia avevano preso alloggio presso una nota struttura alberghiera e avevano prenotato un’escursione turistica. Con un tour organizzato, quindi, nella mattinata di ieri, erano partiti alla volta della costiera Amalfitana. L’escursione, per il rientro in Castellammare di Stabia, prevedeva che i due turisti da Piano di Sorrento, salissero a bordo di una imbarcazione per essere condotti in albergo. I malcapitati, però, una volta a largo, sono stati minacciati dallo skipper il quale pretendeva la somma di 50 euro per farli sbarcare, nonostante avessero già pagato l’escursione turistica.
L’uomo, improvvisamente, ha fermato la basca a largo, asserendo che non li avrebbe accompagnati se i due non avessero sborsato quanto da lui richiesto. I due turisti, molto spaventati dal comportamento dell’uomo, hanno iniziato a urlare per chiedere aiuto. Poi, a circa 40 metri dagli scogli, avendo lo skipper ripreso la marcia verso il largo, in preda al panico, si sono lanciati in mare, raggiungendo la scogliera a nuoto. Qui sono stati recuperati attraverso il lancio di una corda e soccorsi dal personale della struttura alberghiera. L’immediato allarme ha consentito ai poliziotti con personale della Capitaneria di Porto di fermare lo skipper, trovato in evidente stato di ubriachezza. Entrambe le vittime, sono state medicate e guariranno in 15 e 20gg e, stamane, sono ripartite per far rientro a casa.
