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Sgominata banda del 'gratta e vinci' /Video

01 ottobre 2016 | 12.24
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Sgominata banda del 'gratta e vinci' /Video

In cinque mesi hanno compiuto una ventina di furti in altrettanti esserci commerciali del Nord Italia, per lo più bar tabacchi situati in prossimità delle stazioni ferroviarie, dove rubavano denaro, sigarette, monete custodite nelle slot machine e tagliandi del 'gratta e vinci' ma sono stati identificati dai carabinieri di Verbania che, insieme ai colleghi di Cormano e Milano, hanno eseguito in queste ore sette ordinanze di custodia cautelare. Protagonisti sei cittadini di nazionalità romena, tra cui una donna, e un italiano ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto, rapina e ricettazione per colpi compiuti nelle provincie del Verbano Cusio Ossola, Milano, Monza, Bergamo, Brescia e Varese per un valore stimato di euro centomila.

L’indagine, condotta dai carabinieri di Verbania, è scattata a seguito a due furti compiuti nel novembre dello scorso anno ai danni di altrettanti bar tabacchi vicino alle stazioni ferroviarie di Baveno e Verbania. A condurre gli investigatori sulle tracce della banda è stata l'individuazione di un esercizio commerciale di Milano dove venivano incassati i tagliandi vincenti dei 'gratta e vinci' rubati. In particolare, anche attraverso le immagini registrate dagli impianti di video sorveglianza delle stazioni, sono stati identificati cinque cittadini di origine romena, senza fissa dimora che utilizzavano il treno per compiere le trasferte durante le quali effettuavano i furti dopodiché, per destare minor sospetto, si separavano e, con i primi treni mattutini facevano ritorno nel capoluogo lombardo dove dimoravano in stabili abbandonati.

Dagli accertamenti è emerso che il gruppo lo scorso febbraio si è reso responsabile di una rapina ai danni di un autogrill in provincia di Varese dove di notte, a volto coperto, minacciando con bastoni e piccone la commessa di turno, si sono impossessati di denaro contante e di numerosi tagliandi 'gratta e vinci'. Durante le indagini, inoltre, oltre agli autori dei colpi sono stati identificati anche i ricettatori dei tabacchi rubati negli esercizi commerciali. Si tratta di una badante di origine romena che fungeva da intermediaria con i connazionali per recapitare la refurtiva a un italiano che provvedeva a sua volta a piazzarla sul mercato. Questi ultimi arrestati con l'accusa di ricettazione si trovano agli arresti domiciliari. Gli altri sono, invece, in carcere con l’accusa di furto plurimo aggravato e rapina.

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