Accusato di avere stuprato alcuni giorni fa una turista australiana nella zona di Colle Oppio, il romeno E. O. sarà sottoposto al test del dna. Lo ha disposto il gip Giulia Proto accogliendo la richiesta dell'avvocato difensore Andrea Palmiero e dallo stesso indagato durante l'udienza di convalida del fermo avvenuta venerdì scorso. L'uomo respinge le accuse chiamando in causa due arabi che dice d'aver incontrato mentre nella zona di Termini si stava recando con la donna verso Colle Oppio. I due, secondo quanto afferma il romeno, si avvicinarono ma erano persone a lui sconosciute. Intanto il pubblico ministero Claudia Alberti ha chiesto che l'australiana rimasta ferita durante l'aggressione e ricoverata in ospedale venga ascoltata in sede di incidente probatorio davanti al gip.