Aggredito a pugni per non aver caricato un cliente ubriaco. E' quanto accaduto a un tassista torinese che, secondo quanto rende noto Federtaxi, all'alba di domenica è stato colpito davanti a un locale notturno. A quanto riferisce l'associazione, l'uomo aveva risposto a una chiamata via radio ma trovandosi di fronte a due persone di cui uno visibilmente ubriaco si è rifiutato di effettuare il servizio e così l'amico ha cominciato a prendere a calci la portiera dell'auto.
Sceso per chiedere spiegazioni, il tassista è stato colpito da pugni e calci, riuscendo però a fuggire e raggiungere la propria abitazione, in provincia di Torino, in stato di shock. Recatosi in ospedale, è stato quindi medicato per le contusioni riportate e dimesso con una prognosi di venti giorni.
"Si tratta dell'ennesimo episodio violento ai danni di un lavoratore notturno che pone ancora una volta in risalto i rischi cui siamo costantemente esposti - sottolinea Federico Rolando di Federtaxi - avevamo chiesto, inascoltati, alla precedente amministrazione, l'adozione di telecamere interne ed esterne e altri sistemi di difesa passiva. Questa situazione è ormai diventata intollerabile; chi deve, si assuma le proprie responsabilità, prima che questa deriva violenta abbia conseguenze più gravi".