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La terra trema in Centro Italia: 2 forti scosse tra Marche e Umbria. Crolli e feriti

26 ottobre 2016 | 19.20
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La terra trema in Centro Italia: 2 forti scosse tra Marche e Umbria. Crolli e feriti

Paura in Centro Italia per due forti scosse di terremoto registrate in serata tra Marche e Umbria. "Oggi, alle 19:10 ora italiana, un terremoto di magnitudo Richter ML 5.4 ha interessato la zona al confine tra Marche e Umbria, poco a nord dell’area interessata dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto con l’evento di magnitudo 6" rende noto l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

L'epicentro è stato localizzato dall'Ingv a tre chilometri da Castelsantangelo sul Nera (Macerata), a sette chilometri da Visso (Macerata) Preci (Perugia) e Ussita (Macerata) e a dieci da Norcia (Perugia). Il sisma è stato avvertito anche a Roma.

Più tardi, alle ore 21:18, è stata registrata una nuova forte scossa di magnitudo 5.9 che ha colpito di nuovo la zona di Macerata. La scossa è stata avvertita in tutto il Centro Italia e anche a Roma. L'epicentro di questa seconda forte scossa è stato registrato vicino a Ussita. Il sisma è stato avvertito anche a Trento.

Dopo la prima scossa delle 19:10 sono stati registrati 21 eventi sismici, il più forte di magnitudo 3.4 nella zona di Perugia, riferisce l'Ingv. Poi alle 21:18 la nuova forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.9, a cui sono seguiti altri 10 eventi sismici. Il più forte di 3.9 sempre nella zona di Macerata.

"La situazione è apocalittica - dice a SkyTg24 il sindaco di Ussita, Marco Rinaldi - Abbiamo dovuto portare via 25 persone da una casa di riposo". "Sono stati salvati due anziani dalla loro casa dove era crollata la facciata" aggiunge il sindaco all'AdnKronos. Nel paese è crollata la chiesa principale e anche in centro si sono registrati crolli, tra cui quelli di parte delle mura di cinta: "Siamo in piena emergenza, la situazione è gravissima ci sono crolli in tutto il territorio: Ussita si articola in tredici frazioni e sono tutte massacrate".

"Situazione di piena emergenza" anche a Camerino. "Ci sono stati crolli importanti nel centro storico e ci sono alcuni feriti. Dalle prime notizie le persone rimaste ferite non dovrebbero essere gravi. I quartieri periferici, in questo momento, ci preoccupano meno'' dice il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, all'AdnKronos.

A Castelsantangelo c'è stato un nuovo blackout dopo quello seguito alla prima scossa. A riferirlo all'AdnKronos è il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci aggiungendo che ci sono stati nuovi crolli in centro: "Abbiamo visto una nuvola alzarsi nella zona rossa".

Danni anche a Norcia. "Abbiamo avuto ulteriori crolli e sono in corso approfondite verifiche ma per fortuna non abbiamo persone coinvolte" dice il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, al telefono con AdnKronos.

A Norcia è crollata quasi per intero la chiesetta di San Salvatore a Campi che era già in parte crollata con il sisma del 24 agosto scorso.

Il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, parla di crolli nella "zona rossa": ''Un grosso spavento. Qui piove a dirotto ed è tutto buio. Abbiamo sentito forti rumori di crolli in lontananza, nella zona rossa. Forse gli edifici lesionati sono venuti giù. Ora siamo tutti sotto la tenda della mensa, perché quelle per dormire sono state smontate''.

Presi d'assalto i centralini dei vigili del fuoco. A Roma sono in corso verifiche per la segnalazione di crepe e lesioni a stabili, ma non si tratterebbe di danni importanti.

"Sconsiglio di muoversi salvo in casi importanti" avverte il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, facendo il punto sulla situazione.

La parte più complicata, sottolinea, "è stata quella della viabilità". La Salaria, rileva, "è stata chiusa in località Pescara del Tronto" ma anche la "viabilità alternativa ha avuto momenti di chiusura. E' stata riaperta la viabilità alternativa ai mezzi di soccorso e a breve dovrebbe essere riaperta per le altre vetture. Ma sconsiglio di muoversi se non in casi importanti".

Anche "le condizioni meteo sono difficili", aggiunge il capo della Protezione civile. "C'è brutto tempo su tutta la zona e inizialmente si è registrata una mancanza di corrente elettrica" ma "nelle prossime ore dovrebbe tornare il servizio".

Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è rientrato a Roma ed è in contatto con il capo della Protezione civile. Il premier ha sentito il presidente della regione Marche, Luca Ceriscioli, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e il sottosegretario Claudio De Vincenti.

"Voglio ringraziare chi sta lavorando sotto l'acqua nelle aree del #terremoto. Tutta l'Italia abbraccia forte le popolazioni colpite ancora" ha scritto il premier su Twitter.

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