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Cavalcavia Lecco, scambio di accuse tra Anas e Provincia

29 ottobre 2016 | 12.45
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(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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Sono andate avanti senza sosta e per tutta la notte le operazioni di vigili del fuoco, polizia stradale e tecnici dell'Anas impegnati da ieri sera per rimuovere il tir e il cavalcavia crollati sulla strada statale 36 in provincia di Lecco, all'altezza di Annone, e ancora sul posto. I vigili del fuoco hanno assistito alle operazioni di taglio delle travi del cavalcavia da parte delle ditte specializzate. Intanto, però, il giorno seguente alla tragedia che poteva essere evitata e che è costata la vita a un uomo, è iniziato lo scambio di reciproche accuse da parte di Anas e della Provincia di Lecco.

LA RICOSTRUZIONE DI ANAS - Dopo che alcuni calcinacci si erano staccati dal ponte crollato tre ore prima dal collasso della struttura, il responsabile dell'Anas del tratto stradale aveva chiesto alla Provincia di Lecco di chiudere la statale e deviare il traffico. Ma la Provincia ha richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas, procedura che implica un'ispezione visiva da parte del capocentro Anas, il quale "si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato". Così l'Anas ricostruisce i momenti che hanno preceduto il crollo del ponte.

Il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36, si spiega, "già attorno alle ore 14, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della Ss36 in corrispondenza del cavalcavia". Subito dopo il cantoniere, "in presenza della polizia stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco", responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha "ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale Sp49 nel tratto comprendente il cavalcavia". Gli addetti della Provincia, continua Anas, "hanno richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato".

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA - "La manutenzione del ponte spetta ad Anas perché di loro proprietà. Alla Provincia di Lecco, compete solo la gestione dell'asfalto del tratto provinciale". Lo dice all'AdnKronos Flavio Polano, presidente della Provincia di Lecco. "Ho letto la nota diffusa da Anas - precisa il presidente Polano - stiamo verificando con il personale degli uffici della Provincia e non è proprio come dicono loro".

"La proprietà del manufatto è dell'Anas". Lo dichiara all'AdnKronos l'ing. Angelo Valsecchi, dirigente del Settore Viabilità e Infrastrutture della Provincia di Lecco, riferendosi al cavalcavia crollato nel tardo pomeriggio sulla statale 36 Milano - Lecco. Sulla possibile chiusura della strada in seguito di una caduta di calcinacci che sembrerebbe avvenuta nel primo pomeriggio, Valsecchi dice che "avrebbero dovuto dirlo loro".

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