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Bellezze d'Italia

Il Grande fiume e la città bollente: tra natura e benessere /Video - Foto

06 dicembre 2016 | 12.54
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Parco Fluviale Po, ghiareto (foto di Fiorenza Cicogna)
Parco Fluviale Po, ghiareto (foto di Fiorenza Cicogna)

Tra Piemonte e Liguria, per immergersi nel cuore del parco del Po o tra le acque prodigiose di Acqui Terme, alla scoperta del Medioevo nel Monferrato o delle preziose filigrane di Campo Ligure (FOTO). Sono gli itinerari proposti al viaggiatore che lungo l'autostrada si ferma per una sosta nell'area di servizio Stura Est, una delle tappe di 'Sei in un Paese meraviglioso. Scoprilo con noi', il progetto di Autostrade per l'Italia, sviluppato in collaborazione con Touring Club Italiano e Slow Food Italia, che ha l'obiettivo di proporre esperienze di viaggio originali e coinvolgenti e promuovere il turismo di qualità.

La filigrana è la regina di Campo Ligure: un intreccio magico di fili d'oro e d’argento, abilmente plasmati da mani artigiane da cui nascono gioielli, vassoi, farfalle, orchidee e splendidi arabeschi. Campo Ligure detiene il primato di unico Centro Nazionale della Filigrana in Oro e Argento grazie al lavoro di circa 15 artigiani che producono oggetti raffinati e senza tempo. A questa arte preziosa è dedicato anche un museo.

Gli amanti della natura si incontrano nel parco del Po, nel tratto tra Valenza e Frassineto, dove il percorso cicloturistico consente di attraversare un ambiente palustre di origine fluviale ancora intatto, abitato da aironi rossi e garzette. Si pedala sopra gli argini o lungo le sponde del fiume che scorre lentamente, tra filari di pioppi, lanche e ghiareti.

Salute, relax e benessere accolgono il visitatore ad Acqui Terme dove il maestoso acquedotto, i mosaici e le vasche termali testimoniano quanto realizzarono qui gli antichi Romani. A piazza della Bollente l’acqua sulfurea zampilla a 75° C da un'edicola marmorea a forma di tempietto greco costruita nel 1879. Le fonti termali di questi luoghi furono decantate per le loro proprietà curative da Plinio il Vecchio e da Strabone.

Nel cuore del Medioevo l'itinerario d'arte e di fede tra le chiese di antichi borghi e città del Monferrato. I declivi dell'astigiano e dell'alessandrino furono luoghi di transito di mercanti e pellegrini europei in viaggio lungo la Via Francigena. Tracce del loro passaggio si ritrovano oggi in edifici sacri e pievi di campagna, ricche di affreschi e sculture.

L'itinerario enogastronomico conduce tra grandi birre e vini rossi, bianchi e passiti. Gavi è la patria del celebre bianco, prodotto locale è anche la testa in cassetta, antico salume suino dal gusto molto speziato. Mentre a Capriata d’Orba i golosi di cioccolato avranno l'imbarazzo della scelta tra praline, tavolette, creme e boeri. Perfetto il connubio tra il cioccolato e il Moscato Passito della Valle Bagnario di Strevi, un vino dolce e aromatico.

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