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Milano: prostitute aggrediscono collega minorenne, un arresto

10 dicembre 2016 | 16.40
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(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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Insieme a una connazionale, ha aggredito a bastonate una minorenne che aveva rifiutato di versare loro denaro per potersi prostituire nella zona di sua competenza. Per questo una 31enne di origine nigeriana è stata arrestata ieri a Rho, comune dell'hinterland milanese. Si tratta di una prostituta senza fissa dimora, irregolarmente residente sul territorio nazionale.

Verso le 12 di ieri, una pattuglia della polizia impegnata in un servizio di controllo del territorio è stata allertata per una richiesta di aiuto da parte di una ragazza che stava subendo un’aggressione fisica. Giunti sul posto, gli agenti hanno sorpreso la 31enne che, insieme a una collega, stava picchiando con un bastone la ragazza che giaceva esanime per terra.

Alla vista degli agenti, la collega si è data alla fuga mentre lei ha continuato a picchiare la vittima. I poliziotti hanno quindi tentato di bloccarla, ma lei ha reagito aggredendoli a bastonate. Fino a quando è stata immobilizzata e bloccata.

La vittima, soccorsa e accompagnata negli uffici del commissariato di Rho-Pero, era priva di documenti. Attraverso i rilievi foto dattiloscopici è emerso che si trattava di una 16enne di origine nigeriana allontanatasi da un centro di accoglienza extracomunitari per minori non accompagnati sito a Cosenza, lo scorso 30 ottobre.

Assistita da un interprete, la giovane ha spiegato di essere giunta in Italia lo scorso giugno, a bordo di un gommone, e di essersi allontanata volontariamente dal centro per raggiungere una località vicino Rho, dove aveva iniziato a prostituirsi per aiutare la sua famiglia.

Fino a ieri, quando è stata avvicinata dalle sue connazionali che le hanno intimato di consegnare loro la somma di 250 euro mensili per poter esercitare la prostituzione in quella zona. Al suo rifiuto, poi, le due avevano cominciato a picchiarla prima con pugni e calci, poi con un bastone. La 31enne, inoltre, l'ha derubata di 70 euro che teneva in una tasca del giubbino, frutto dei guadagni della mattinata.

La vittima ha quindi sporto denuncia contro le due connazionali, poi su disposizione del tribunale per i minorenni, è stata accompagnata in una casa di accoglienza della zona in attesa della sua espulsione dal territorio nazionale. La 31enne, invece, è stata arrestata e trasferita a San Vittore.

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