Si terrà domani mattina, dinanzi alla Corte d'appello di Firenze l'udienza in cui verrà esaminata l'istanza di revisione presentata dai legali di Rudy Hermann Guede, il ragazzo ivoriano condannato a 16 anni in via definitiva per l'omicidio di Meredith Kercher. Guede, detenuto nel carcere di Viterbo, ha infatti, tramite i suoi legali, presentato istanza di revisione del processo per contrasto tra giudicati.
Secondo gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi ci sarebbe incompatibilità tra la sentenza di condanna di Rudy e quella di assoluzione definitiva di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. L'udienza di domani si svolgerà in camera di consiglio visto che Guede venne giudicato con rito abbreviato. Lui, come reso noto in precedenza dal suo portavoce, Daniele Camilli, sarà presente in aula anche se, con ogni probabilità, quella di domani sarà solo un'udienza tecnica in cui verosimilmente verrà disposta l'acquisizione degli atti dei tanti processi che hanno segnato la storia giudiziaria di questa vicenda.
E' dunque altamente probabile che la decisione della Corte, che deve accogliere o rigettare l'istanza di Guede e, nel caso, celebrare un nuovo processo, arriverà nel 2017. Guede si è sempre dichiarato innocente. Ha ammesso di essere stato presente nella casa di via della Pergola a Perugia, dove Meredith venne uccisa il primo novembre del 2007 ma ha sempre sostenuto di non essere stato lui ad ucciderla. Adesso, dopo l'assoluzione definitiva di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, chiede che anche a lui venga riconosciuta l'innocenza.
