Il sistema di sicurezza di Milano verrà rimodulato per scongiurare l'emulazione di un attacco come quello di ieri a Berlino. Ad annunciarlo è il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
In particolare il prefetto annuncia oltre a una "rimodulazione" delle forze dell'ordine e dell'esercito presente in città, anche l'utilizzo di "protezioni passive, ostacoli fissi che non possono essere superato da un camion di grosse dimensioni".
Gli sbarramenti, "l'ipotesi verrà approfondita dai tecnici della gestione del traffico", verranno posizionati in particolare lungo alcune direttrici in cui si concentra maggiormente la presenza di cittadini e turisti: la zona del centro tra San Babila e il Castello Sforzesco, l'area dei Navigli e i mercatini di Natale, bersaglio dell'attacco di ieri al cuore della Germania.
Due i piani su sui la sicurezza verrà affrontata: sbarramenti fissi e una 'rimodulazione' della presenza degli uomini in divisa. L'ipotesi di ostacoli fissi, spiega il prefetto Marangoni "non nasce oggi" e andrà rapidamente studiato - magari ipotizzando finestre orarie ad hoc - per "contribuire al sistema di sicurezza della città" nel periodo natalizio.
"Nelle prossime ore inoltre -aggiunge il prefetto - verrà rimodulato", con l'obiettivo di 'riattualizzare', il sistema che vede in campo le forze dell'ordine, insieme "agli 800 uomini dell'esercito, numero di recente implementato", le cui funzioni verranno 'adattate' alle esigenze attuali. Nel periodo di natale le forze di polizia "saranno maggiormente presenti", nei luoghi di aggregazione, come i centri commerciali. Un occhio di riguardo, dopo l'attacco a Berlino, è anche per il concerto di Capodanno che si terrà il 31 dicembre nel cuore di Milano perché "sia una grande festa, solamente una grande festa. Posso assicurare alla cittadinanza il massimo impegno di tutte le forze di polizia e dell'esercito, che ci sta supportando," affinché questi giorni di festa "possano trascorrere in serenità", sottolinea il prefetto.
Prima di affrontare le problematiche relative a Milano, il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha accolto il console generale aggiunto della Repubblica Federale di Germania, Peter von Wesendonk, "a cui abbiamo dato tutta la nostra solidarietà. Abbiamo fatto assieme anche delle considerazioni su quelle che sono la necessità di valutazione di sicurezza su alcuni obiettivi particolari" presenti a Milano, conclude Marangoni. "Siamo choccati da quello che è successo, ci ha fatto molto bene la solidarietà del prefetto", ha detto von Wesendonk lasciando la prefettura.
