Continua a dire che non è stato il suo ex fidanzato a gettarle addosso la benzina per ustionarla e ribadisce ai poliziotti che "non sa chi è stato", ma gli inquirenti non le credono e sostengono che sia stato proprio il giovane in stato di fermo. La giovane messinese, 22 anni compiuti da poco, continua a difendere il suo ex, che nella notte si è presentato con un legale alla Polizia. L'uomo, che è stato arrestato con l'accusa di tentativo di omicidio pluriaggravato, è stato trasferito in carcere su disposizione del procuratore aggiunto di Messina Giovannella Scaminaci e del sostituto Antonella Fradà che coordinano le indagini. Mercoledì sarà interrogato dal gip.
La giovane, di 22 anni, ricoverata al Policlinico di Messina, ha riportato ustioni di secondo e terzo grado "sul 13% del corpo", in particolare sul fianco, sulla caviglia, la mano destra e la coscia sinistra, come ha spiegato il primario del Reparto di Chirurgia plastica, Francesco Stagno d’Alcontres. La ragazza, hanno fatto sapere i sanitari, non è più in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione, ieri mattina, il ragazzo avrebbe suonato il campanello della casa della ex, dove avevano convissuto, l'avrebbe spinta all'interno e le avrebbe versato addosso una tanica di benzina dandole fuoco.