Due persone sono rimaste lievemente intossicate nell'incendio divampato, nella notte, in un appartamento al quarto piano di un condominio di via Timavo a Reggio Emilia. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri della stazione di Corso Cairoli e del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia. A scopo precauzionale l’intero condominio è stato fatto evacuare.
Circa 30 persone, con mezzi dei carabinieri, Questura e polizia municipale, date le rigide temperature sono state trasferite al caldo nello stabile dell’ex pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. La proprietaria dell’appartamento, una 58enne reggiana, e un amico 61enne sono stati sottoposti a controlli per l’inalazione dei fumi.
L’incendio, che ha causato danni alla strutture e agli arredi rendendo l’appartamento parzialmente inagibile, secondo le prime verifiche si sarebbe verificato a causa del corto circuito di una ciabatta elettrica a cui era collegato uno scaldino. A scopo precauzionale anche l’appartamento al sottostante terzo piano è stato dichiarato inagibile.