Ancora un italiano alla guida di uno dei quattro principali esperimenti del Large Hadron Collider (Lhc) del Cern, a Ginevra . Federico Antinori, ricercatore dell’Infn, è il nuovo responsabile dell'esperimento Alice-A Large Ion Collider Experiment, dedicato in particolare allo studio del plasma di quark e gluoni, uno stato della materia che si pensa sia esistito subito dopo il Big Bang. Ad annunciarlo è l'Isituto Nazionale di Fisica Nucleare. Alice è una collaborazione internazionale di oltre 1500 tra fisici, ingegneri e tecnici provenienti da 37 Paesi di tutto il mondo.
"L’esperimento Alice è uno strumento scientifico unico al mondo, frutto di anni di dedizione e duro lavoro da parte di centinaia di colleghi" commenta Antinori. "Le potenzialità dell’apparato sono enormi, e -prosegue lo scienziato italiano- abbiamo appena iniziato a raccoglierne i frutti. Poter essere alla testa dell’esperimento costituisce per me quindi un’occasione unica: potrò giocare un ruolo chiave nell’assicurare che si possa estrarre il massimo da questo gioiello tecnologico a livello di nuove conoscenze scientifiche".
"Sono, inoltre, particolarmente fiero del fatto che con me ancora una volta si sia scelto un italiano alla testa di uno degli esperimenti dell’Lhc: è un ulteriore riconoscimento ai contributi dei ricercatori italiani alla fisica dell’acceleratore più potente del mondo e alla nostra eccellenza nel campo della fisica delle alte energie" conclude il fisico dell'Infn. Antinori succede ad un altro italiano, Paolo Giubellino, che ha coordinato Alice dal 2011 al 2016 e che, al termine del suo mandato, ha assunto l’incarico di direttore scientifico del prestigioso istituto Gsi di Darmstadt, in Germania.