cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 10:10
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Davigo attacca Orlando: "Non violi indipendenza magistratura"

28 gennaio 2017 | 13.07
LETTURA: 4 minuti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo invita il ministro della Giustizia Andrea Orlando a "non provare a violare l'indipendenza della magistratura". Dopo aver ricordato la frattura che si è determinata tra Anm e governo sulle norme relative all'età pensionabile, Davigo, all'inaugurazione dell'anno giudiziario milanese, ha rivolto una riflessione al Guardasigilli. "Io certamente - ha detto - non voglio essere ricordato come il presidente dell'Anm che ha abdicato sulla difesa dell'indipendenza della magistratura". "Signor ministro - ha aggiunto - spero che lei non voglia essere ricordato come quello che ha provato a violarla".

Davigo ha detto inoltre di aver ascoltato il discorso fatto da Orlando e di "aver apprezzato" il fatto che "abbia volato alto. Ma - ha aggiunto - mi sarei aspettato anche un colpo d'ala sui principi istituzionali".

LA REPLICA DI ORLANDO - "Io non credo che si stia attentando all'autonomia della magistratura perché si modifica l'età pensionabile" ha risposto il ministro Orlando alle critiche mosse dal presidente dell'Anm. Se fosse così "non mi saprei spiegare perché - ha aggiunto Orlando - l'Anm non ha protestato quando si decise a suo tempo di portare l'età pensionabile da 70 a 75 anni. Se la modifica dell'età pensionabile significa scegliere i giudici - ha proseguito - allora questo vale tanto quando si abbassa l'età pensionabile quanto quando la si aumenta".

"Credo quindi - ha proseguito il ministro - che si tratti di una questione che attiene alla dimensione organizzativa, quindi è fondata l'esigenza di far fronte alle scoperture di organico. Questo rilievo lo accolgo e lo affronto". Orlando ha poi sottolineato come "non si può chiamare in causa questioni di carattere costituzionale o altrimenti vanno chiamate in causa sempre" anche "quando magari la misura è più gradita all'insieme della categoria".

"Non mi considero un nemico della magistratura", ha continuato Orlando, sottolineando come non sia in corso un nuovo scontro tra politica e toghe: "Non mi pare ci siano le condizioni". Quanto alla magistratura, il Guardasigilli ha aggiunto: "Credo di averne tutelato l'autonomia e l'indipendenza in questi anni e credo di averlo dimostrato riconoscendo alla magistratura funzioni importanti".

Poi, rispondendo alle domande dei cronisti a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario milanese, il ministro ha sottolineato che dopo un incontro a Palazzo Chigi, alla presenza anche dell'allora premier Matteo Renzi, con al centro "tre questioni", "due sono state risolte nella direzione che era stata richiesta dall'Anm".

"Ci confrontammo su tre punti - ha ricordato - la questione della pensione, la questione degli organici del personale amministrativo e la questione della maturazione del periodo minimo per chiedere il trasferimento per i magistrati alla prima nomina".

Su tre questioni, "due sono state risolte nella direzione che era stata richiesta dall'Anm. E' stato presentato un emendamento su quest'ultimo punto - ha proseguito il ministro - a firma del governo, per riportare a tre anni la legittimazione minima per chiedere il trasferimento; quando ci siamo incontrati, il concorso riguardava 1000 unità, adesso ne riguarderà 2000 di reclutamento del personale amministrativo, a queste vanno aggiunte 1820 mobilità del personale dalle altre amministrazioni per un totale, al momento, di 3600 unità, ma arriveremo a 5100 unità alla fine dell'anno".

Dei tre punti, ha ribadito Orlando, "su due c'è stata la soddisfazione dell'Anm". Il fatto che sulla terza non si sia arrivati a un punto di incontro, ha concluso, "non mi pare giustifichi l'accusa che è stata a me rivolta, al governo e al legislatore, e devo dire anche agli organi di garanzia, perché oggi non è stata sollevata soltanto una questione che riguarda una scelta di carattere politico ma è stata sollecitata una questione che riguarda la costituzionalità di questa norma".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza