Anis Amri, il terrorista della strage di Berlino freddato in un conflitto a fuoco a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 23 dicembre scorso, avrebbe voluto raggiungere la Sicilia, in particolare una donna che aveva conosciuto quando era a Palermo tra il 2011 e il 2015. E' un'ipotesi emersa dall'indagine milanese.
La notizia, anticipata dal 'Tg3', è stata confermata in mattinata da fonti giudiziarie. Gli inquirenti potrebbero aver messo in questo modo 'fine' alla lunga ricostruzione sul lungo giro europeo compiuto da Amri subito dopo l'attentato al mercatino di Natale a Berlino, alla ricerca di appoggi per far perdere le proprie tracce.
A Palermo, dove aveva scontato una pena a 4 anni di reclusione per un incendio divampato nel centro di accoglienza dove si trovava, il giovane tunisino aveva conosciuto una ragazza con la quale avrebbe poi intrattenuto telefonate e messaggi definiti "amorosi" dagli inquirenti. La donna è stata rintracciata e ascoltata ai primi di gennaio dagli inquirenti, coordinati a Milano dal capo dell'antiterrorismo Alberto Nobili, e ha confermato di conoscerlo, chiarendo però di non aver saputo nulla della sua fuga.