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Como: sgominata banda specializzata in rapine a mano armata, 6 arresti

22 febbraio 2017 | 17.18
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Sei persone sono state arrestate questa mattina con l'accusa di aver commesso, negli ultimi mesi, una serie di rapine a mano armata in varie zone della provincia di Como. Ad eseguire gli ordini di custodia cautelare in carcere a carico dei sei, tutti pregiudicati, i carabinieri della compagnia di Cantù.

L'operazione è scattata a seguito di un intenso lavoro investigativo dei militari del nucleo operativo e radiomobile che hanno raccolto vari e gravi indizi di colpevolezza a carico dei malviventi, interamente recepiti dall’autorità giudiziaria comasca.

Sono state effettuate perquisizioni a Como, Cantù, Mariano Comense, Cucciago, Erba, Baranzate e Sanremo. Nelle abitazioni degli arrestati sono stati trovati una pistola clandestina munita di silenziatore, una pistola di tipo proibito calibro 9, un fucile a canne mozze, risultato provento di furto in abitazione commesso in provincia di Como, due pistole sceniche prive di tappo rosso, vario munizionamento di diversi calibri, confezionato in sacchetti di cellophane, oltre a svariate dosi di droga.

Le indagini sono partite lo scorso novembre a seguito di una rapina ai danni di due guardie giurate, addette al servizio di trasporto portavalori. In quella occasione, il commando, composto da almeno tre rapinatori armati di pistola, ha assaltato il furgone blindato immobilizzando e disarmando una delle guardie. Quindi si sarebbe impossessato dell'arma d’ordinanza dell’agente e di un plico contenente circa 27mila euro appena ritirato da una azienda di spedizioni di Lurate Caccivio.

Nel corso di una serie di verifiche tecniche, i militari hanno accertato che sul luogo del delitto era stata registrata la presenza di due pregiudicati, notoriamente dediti a tali tipologie di reato, che operavano come basisti fornendo a bande organizzate di rapinatori, anche non residenti in Lombardia, l'indicazione di possibili obiettivi da colpire. E il prosieguo dell’attività ha permesso di attribuire la responsabilità della rapina a una banda giunta in Brianza appositamente per commettere il fatto, dopo aver ottenuto supporto proprio dai due basisti. L'organizzazione criminale avrebbe anche beneficiato di alcune indicazioni fornite da una guardia particolare giurata dello stesso istituto di vigilanza assaltato, che ai malviventi avrebbe illustrato informazioni sull’obiettivo e sulle modalità del servizio svolto dai suoi colleghi.

A carico di uno dei rapinatori, di origine calabrese, già gravato da precedenti specifici, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza circa la sua partecipazione materiale all’assalto del portavalori. Indagini ancora in corso, invece, per gli altri due complici.

Tutti e sei dovranno rispondere, a vario titolo, di concorso in rapina aggravata, ricettazione, sequestro di persona e porto abusivo d’arma da fuoco in luogo pubblico. I destinatari del provvedimento sono stati rintracciati nelle loro rispettive dimore e in altri luoghi nella loro disponibilità. Per la guardia giurata che avrebbe fornito le indicazioni alla banda è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Nell’ambito dell’indagine, infine, è emerso che uno dei due basisti è stato anche l’organizzatore e il mandante di una rapina in villa commessa lo scorso 21 gennaio ai danni di due anziani commercianti di Novedrate, picchiati e tenuti sotto sequestro per circa un’ora da un gruppo di tre persone armate.

I carabinieri sono riusciti a individuare due dei tre responsabili, uno dei quali è stato recentemente arrestato per droga dagli uomini del nucleo operativo e radiomobile di Cantù. In quella circostanza, nel corso di una perquisizione, è stata rinvenuta e sequestrata una pistola scenica, che potrebbe essere l'arma utilizzata durante la rapina in villa, oltre a parte della refurtiva. Le indagini proseguono per raccogliere ulteriori elementi di prova sul conto di altri personaggi coinvolti nei fatti e in altri analoghi reati commessi recentemente nel territorio della provincia di Como e Monza e della Brianza.

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