Risolto il caso del bambino autistico di Lanciano (Chieti) a cui era stata rifiutata l'iscrizione alla 1ma classe della scuola media della città frentana. Una vicenda esplosa nei giorni scorsi e che aveva messo sotto i riflettori dei media nazionali il sistema scolastico abruzzese.
Oggi in Comune si è svolto il preannunciato vertice promosso dal sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, l’assessore comunale all’istruzione Giacinto Verna, e Clara Evangelista, docente di supporto dell’Ufficio Scolastico provinciale di Chieti. Una riunione che è servita a ricostruire e a fare chiarezza su tutta la vicenda "caratterizzata - come ha spiegato il sindaco conversando con i giornalisti a margine dell'incontro - da una serie di incomprensioni fra le parti ma anche da un difetto di comunicazione on line fatta dalla mamma, alla quale, nella più piccola scuola don Milani era stata già accettata la richiesta verbale. Poi è scattata anche la parte emotiva e la vicenda ha fatto rumore" . Ora il bambino potrà iniziare regolarmente il suo percorso scolastico perché da oggi è stato iscritto alla prima classe della Scuola media D'Annunzio.