Paura lungo l'autostrada A1, dove un tir con a bordo un autista ubriaco ha seminato spavento per diversi chilometri. Il fatto è accaduto in provincia di Firenze.
Il mezzo pesante procedeva a zig zag in direzione sud, passando continuamente da una corsia di marcia all'altra. È stato bloccato dalla polizia stradale all'altezza dell'uscita di Valdarno, dopo 20 chilometri di inseguimento. Il mezzo pesante era stato avvistato dalla stradale poco prima del casello di Incisa.
L'autista è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e per lui è scattato il ritiro della patente. Sequestrato il tir. L'autista, originario dell'Ucraina, era talmente ubriaco da non reggersi in piedi e aveva a bordo diverse bottiglie di alcolici vuote.
"Massima severità" è stata chiesta dal presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè nei confronti del responsabile di quanto accaduto lungo l'autostrada A1."Ora chiediamo che vengano applicate le norme esistenti - chiede Uggè - Che si verifichino le condizioni alle quali il carico è stato affidato e si estendano le verifiche al committente per poi assumere le conseguenti misure. Chiediamo massima severità da parte delle autorità competenti e la verifica su ciascuna componente della filiera per stabilire dove stanno le responsabilità di un fatto così grave. Non è la prima volta che accadono episodi del genere, ed è l’ennesima volta che invochiamo più sicurezza sulle nostre strade e il rispetto della legge da parte di chi le attraversa".