Provare l’ebbrezza di un volo in picchiata sull’acqua, proprio come fanno gli uccelli rapaci per catturare le loro prede, stare a contatto con delfini, leoni marini, foche e pinguini. E poi le giostre acquatiche e l’acquapark da 5mila posti e l'unico simulatore di surf in Italia. Si inaugura domani la stagione 2017 di Zoomarine, il più grande parco marino italiano alle porte di Roma, che si presenta al pubblico profondamente rinnovato.
Con 500 posti di lavoro, 2 milioni di euro di investimenti nel 2016 e 2017, 252 animali di 40 specie diverse, 600mila visitatori l’anno, tra cui 60mila studenti, Zoomarine punta alla leadership europea del settore. Ma soprattutto a far divertire bambini e adulti con un occhio alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente. Il parco vanta infatti il primo “pronto soccorso del mare” attivo nella Regione Lazio, una Onlus per salvare animali in via di estinzione, una dimostrazione di delfini giudicata tra le migliori al mondo, dimostrazioni con leoni marini, foche, uccelli tropicali, pinguini, pellicani e fenicotteri.
La nuova proprietà, il gruppo messicano Dolphin Discovery - azienda leader al mondo nel settore dei parchi tematici con mammiferi marini presente in 9 Paesi con 24 Parchi - ha infatti voluto investire notevolmente su Zoomarine, mirando a introdurre una ampia gamma di novità tali da rendere la struttura all’avanguardia in Europa. Quest’anno in particolare, la parola d’ordine è interattività, offrendo un’esperienza di visita all’insegna di avventura, emozioni e divertimento.
Tantissime le novità presentate ufficialmente oggi in conferenza stampa a Roma alla presenza di Renato Lenzi (amministratore delegato Zoomarine Italia), Maurizio Crisanti (segretario nazionale Associazione Parchi tematici italiani), Massimiliano Smeriglio (vicepresidente e assessore al Turismo della Regione Lazio) e Fabio Fucci (sindaco del Comune di Pomezia e vicepresidente della Città Metropolitana).
“Il Parco cambia pelle, si rinnova ed investe su un grande progetto di emozioni educative, che rappresenta l’evoluzione naturale dell’edutainment, educazione e divertimento che si fondono nell’obiettivo di offrire ai nostri ospiti esperienze sempre più interattive ed altamente emozionanti – spiega l’amministratore delegato del Parco, Renato Lenzi, tra i massimi esperti al mondo in campo di mammiferi marini -. La scelta di Dolphin Discovery si è così concentrata sulla creazione di nuovi format interattivi che si reggono sulla personalizzazione e l’utilizzo di ben definiti momenti emotivi che diventano veicolo di messaggi educativi e di conservazione”.
Situato a Torvaianica, alle porte di Roma, con i suoi 40 ettari di verde, acqua e attrazioni, Zoomarine è stata la prima struttura in Italia a ricevere il riconoscimento di Giardino Zoologico nel 2009. Il Parco ha pochi giorni fa vinto a Milano il Premio Eccellenza dell’anno nel corso della VII edizione dei “Le Fonti Awards”, cerimonia di premiazione a livello globale del gruppo IAIR Awards che coinvolge le più autorevoli testate giornalistiche economiche a livello mondiale.
Molte le novità annunciate per quest’anno. Si va da ‘Emozione Pinnipedi’, un programma di interazione con foche e leoni marini, alla possibilità di vistare la più grande voliera ‘interattiva’ in Italia, ‘immergendosi’ in un percorso tra diverse specie di uccelli acquatici e tropicali. Da domani, per la prima volta, si potrà poi provare l’emozione del ‘Volo del Falco’, un'avventura esclusiva a contatto con la natura che offrirà ai visitatori l'opportunità di "volare" sospesi in tutta sicurezza su una serie di cavi da punti strategici del Parco, così da poter provare l'ebrezza del volo.
Per i più piccoli, poi, c’è ‘Little Dolphin’, il nuovo film di animazione in 4D adatto per tutta la famiglia, con un messaggio di sensibilizzazione sulla salvaguardia degli habitat delle specie marine. Tra le novità del 2017 anche la possibilità di spostarsi all’interno del Parco in un percorso a bordo dei Segway. Zoomarine vanta dal 2015 il primo ed unico Centro di Recupero Tartarughe Marine del Lazio, un vero e proprio “pronto soccorso” per questi animali e collabora con la Direzione dell’Assessorato Ambiente della Regione Lazio all’istituzione di una rete regionale denominata TartaLazio per il recupero, soccorso e affidamento delle tartarughe marine.
Il Parco, aperto alle visite scolastiche, offre da quest’anno un’altra novità: lezioni via Skype attraverso cui i biologi e gli animali di Zoomarine entrano in contatto con migliaia di classi, non solo in Italia ma anche negli Stati Uniti, India, Malesia, Indonesia, Croazia, Argentina, Messico.
Lenzi (Zoomarine), quest'anno pubblico al centro dell'azione
Smeriglio, da Zoomarine numeri importanti per Lazio
