cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 15:54
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Terrorismo, Minniti: "Espulsione per chi si radicalizza"

09 aprile 2017 | 10.35
LETTURA: 3 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

"L’integrazione è decisiva" e "l'accoglienza ha un limite proprio nella capacità di integrare". "Le espulsioni sono strumenti preziosi di prevenzione perché colpiscono chi si radicalizza". Così, all'indomani dell’attacco di Stoccolma, il ministro dell’Interno Marco Minniti fa i conti con un’emergenza sempre più elevata, in un'intervista al Corriere della Sera. "L’Italia - afferma - ha un sistema di difesa di massimo livello, ma l’allerta è altissima e dunque dobbiamo intensificare le misure di protezione. Abbiamo bisogno di tenere insieme tre importanti attività: intelligence, prevenzione e controllo del territorio".

"Si conferma che l’equazione terrorismo e immigrazione è sbagliata e invece è sempre più evidente il rapporto tra terrorismo e mancata integrazione. Proprio per questo è importante ribadire che l’accoglienza ha un limite nella capacità di integrazione", afferma. Dall’inizio dell’anno sono state decretate 32 espulsioni preventive per ragioni di sicurezza nazionale. "Si tratta di uno strumento di prevenzione preziosissimo perché consente di 'colpire' la radicalizzazione prima che possa trasformarsi in compiuta progettualità terroristica".

Minniti ribadisce poi che "sarebbe sciocco credere che ci sia qualcuno al riparo dalla minaccia jihadista" ma rivendica di aver "messo in campo tutte le forze a disposizione e - assicura - continuiamo a farlo visto che il nostro sistema si è rivelato finora efficace e quindi bisogna potenziare le misure già in atto".

Coordinamento è, secondo il ministro dell'Interno, la parola chiave: "L’integrazione tra pattuglie e difesa passiva è fondamentale, ma senza far venire meno per i cittadini la fruibilità dei luoghi. L’Italia ha tra le sue industrie principali il turismo, ha città d’arte che tutto il mondo ci invidia. Non cederemo alla paura - assicura - ma metteremo in campo strategie di sorveglianza e protezione in accordo pieno con gli amministratori locali".

Il governo punta molto sull’approvazione in Parlamento del decreto legge sulla sicurezza urbana, tanto da aver già ottenuto una prima fiducia. Minniti lo conferma: "Finora la convergenza su quelle norme è stata ampia, non credo possano esserci problemi. L’alleanza tra Stato e sindaci è fondamentale per individuare i punti deboli e intervenire. Può sembrare una banalità, ma in questo sistema integrato anche i vigili urbani hanno un ruolo fondamentale. Si chiama gioco di squadra e certamente tutti ne possono beneficiare".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza