All'epoca della relazione con Belen Rodriguez "io facevo nero, io trasformavo in oro tutto quello che toccavo, io ero una macchina da soldi. Lei, rispetto a me, non aveva un euro". Nell'aula del processo a suo carico per il tesoretto da 2,6 mln trovato in parte nel controsoffitto della casa della sua assistente, in parte in depositi in Austria, Fabrizio Corona fa brevi dichiarazioni spontanee per chiarire quanto aveva dichiarato all'udienza della scorsa settimana quando, nel corso dell'interrogatorio, aveva collocato uno dei momenti di suo maggior successo anche finanziario nel periodo in cui era fidanzato con Belen e insieme formavano una coppia da 'Bonnie e Clyde'. Una metafora rivendicata oggi da Corona "ma non nel senso criminale". L'ex re dei paparazzi se la prende con i giornalisti in aula ma viene subito fermato dal presidente della sezione, Guido Salvini.