Un centinaio di uova pasquali sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Torino poiché contenevano sorprese sprovviste delle necessarie informazioni su provenienza, importatore e assenza di materiale o sostanze pericolose. Le uova, vendute ad un pezzo che oscillava dai cinque ai sette euro, sono state sequestrate presso un discount del pinerolese gestito da un cittadino italiano, dove i finanzieri hanno appurato che le uova, non solo contenevano sorprese non adatte ai bambini di età inferiore ai tre anni, ma non riportavano sulla confezione esterna le dovute avvertenze circa la pericolosità dei gadget.