di Lavinia Gerardis e Francesco Maggi
Prima giornata del referendum tra i lavoratori Alitalia che deciderà il futuro della compagnia aerea italiana. Siamo andati fuori un seggio all'aeroporto Leonardo da Vinci a Roma per sentire gli umori dei lavoratori in coda al seggio. Tra molti sì per "salvare l'azienda" e qualche no deciso "perché l'accordo è la ribasso" i 12 mila dipendenti dell'Alitalia hanno tempo fino a lunedì per accettare o rispedire al mittente il pre-accordo con il Governo firmato da Filt, Fit, Uilt, Ugl trasporti, Anpav e Anpac.