Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina è arrivato alla Scuola delle Scienze giuridiche ed economico sociali di via Maqueda a Palermo dove ha partecipato alla cerimonia di scopertura, nel cortile della scuola, di un busto raffigurante Pio La Torre, il segretario regionale del Pci ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982 insieme al suo autista e collaboratore Rosario Di Salvo.
Al suo arrivo al Teatro Biondo per commemorare La Torre, il capo dello Stato si è fermato per qualche minuto con una delegazione di disabili. Tra loro molti bambini sulle carrozzine non autosufficienti accompagnati dai genitori e dai volontari. "Ci aiuti lei Presidente", gli hanno detto.
Tra le mamme dei disabili in attesa del capo dello Stato c'era pure Antonella Ferro, la donna che il 6 gennaio 1980 aveva incontrato Mattarella al Pronto soccorso dell'ospedale Civico dopo l'uccisione dell'ex presidente della Regione, Piersanti Mattarella. Antonella Ferro quella mattina aveva avuto un incidente in auto con i genitori. "Vidi Mattarella all'ospedale che era arrivato sperando che il fratello ce la facesse - racconta ora emozionata - ricordo bene che mi abbracciò forte e mi disse: 'Mio fratello non ce l'ha fatta, lei sì'. E' stato un abbraccio molto emozionante".
E quando la donna ha raccontato l'episodio a Sergio Mattarella, il capo dello Stato, visibilmente emozionato, l'ha riabbracciata dicendole: "Me lo ricordo". Patrizia Ferro oggi è qui per il figlio disabile. "Gli abbiamo chiesto un aiuto - dice dopo l'incontro con il presidente della Repubblica - Spero che ci possa dare una mano".