"In preda ad un raptus, ha tentato di annegare un cucciolo immergendolo in acqua, tenendolo dalle zampe posteriori e, dopo averlo brutalmente picchiato, gli ha letteralmente 'strappato' un orecchio a morsi". Potrebbe sembrare una storia inventata e invece a raccontarla sul proprio profilo Facebook è la Questura di Palermo, che nel suo post ci tiene a condividere il lieto fine: "Il cucciolo, dopo essere stato tratto in salvo e curato, ha trovato una famiglia che lo ha adottato".
(Foto dal post della Questura di Palermo)
Accaduto lo scorso luglio, "l’uomo è stato arrestato" mentre il "cagnolino è stato ribattezzato dal poliziotto che lo ha strappato dalle grinfie del suo aguzzino, Achille, come l’eroe mitologico che venne immerso a testa in giù nel fiume Stige". "Gli stessi agenti che lo hanno salvato sono andati a trovarlo nella splendida casa in cui vive, libero di scorrazzare, tra le amorevoli cure della sua nuova 'amica" umana che lo ha adottato", si legge ancora nel post che si conclude: "L’incontro tra Achille e i suoi due 'Angeli Custodi' è stato emozionante: il cane, ormai adulto, li ha immediatamente riconosciuti, correndo tra le loro braccia".