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Migranti: Nicolini, infangare ong operazione politica fatta a tavolino

05 maggio 2017 | 12.49
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Giusi Nicolini
Giusi Nicolini

"Infangare le organizzazioni non governative è stata una operazione politica fatta a tavolino, per indebolire le Ong sia sul piano politico che sul piano sul finanziario. Insinuando che ci possano essere traffici tra i soccorritori e i criminali, induce la gente comune a non donare più. Ed è un danno enorme. Purtroppo è quello che sta succedendo". E' la denuncia della sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini che commenta con l'Adnkronos le polemiche sulle Ong. "Alla fine - dice Giusi Nicolini - se guardiamo i dati, ricordiamoci che le Ong hanno salvato l'anno scorso 40 mila persone e l'anno prima lo stesso numero di migranti era stato salvato mercantili. Questo vuol dire che le Ong hanno sostituito i salvataggi dei mercantili".

Giusi Nicolini se la prende soprattutto con il M5S che "ha strumentalizzato tutta la vicenda - spiega - la caduta di stile del M5S è sotto gli occhi di tutti. Si sono allineati ai vari Salvini dimostrando una non conoscenza del fenomeno. Perché non sono in grado di fare un'analisi del fenomeno. In questo caso, non si combatte la tratta di esseri umani ma chi salva gli esseri umani. Si sposta, insomma, il bersaglio".

"Nessuno si chiede perché in questi anni sono aumentate le Ong - sottolinea ancora la sindaca di Lampedusa, vincitrice del Premio Unesco per la Pace che ritirerà a giugno - Perché con il tempo sono stati ritirati i mezzi di Mare Nostrum. Poi è partita l'operazione Triton ma i mezzi di Triton sono stati messi a trenta miglia dalle coste siciliane. Poi sono spariti. Tanto è vero che dal 2015 sono aumentati i naufragi. Ci sono delle ragioni incontrovertibili sul perché sia aumentata la presenza delle Ong. L'Europa non c'è quindi dobbiamo pensarci noi".

'Chi scappa dalla sua terra non lo fa per fare una vacanza in Europa'

"Chi scappa dalla sua terra non lo fa perché vuole andarsi a fare una vacanza - dice ancora la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini - Scappano da torture, stupri, violenze sessuali. E vogliono solo salvarsi. Ma molti non lo capiscono o fanno finta di non capire. Spesso, l'analisi che si fa è sbagliata". "Chi rischia la propria vita e fugge da una morte sicura e da una condizione di vita insopportabile non si chiede chi verrà a salvarli", dice.

E aggiunge: "Io non dimentico che Mare Nostrum venne chiusa sull'onda delle stese accuse alle Ong di oggi. Si diceva che Mare nostrum favorisse gli arrivi e gli sbarchi in Italia. Ma non è così. I numeri sono aumentati nel 2014 perché si è aperta una nuova fase nelle migrazioni forzate".

E sulle audizioni del Procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro dice: "Non spetta a me giudicare quanto dice il magistrato né mi permetto di farlo - dice - Dico che se ci sono i preti pedofili e i sindaci delinquenti, possono esserci anche persone che fanno parte di Ong e che sono infedeli al loro mandato. Non lo escludo. Può essere. Ma sarebbe sbagliato fare di tutta l'erba un fascio. Purtroppo, è quello che sta succedendo".

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