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Rogo di Pomezia, la rabbia corre su Facebook: "Il sindaco poteva evitarlo"

08 maggio 2017 | 13.44
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(foto Adnkronos)
(foto Adnkronos)

"Non si saprà mai la verità. Ci saranno problemi a partire dai prossimi 20 anni. I nostri figli, nipoti...". Cittadini di Pomezia in allarme dopo il rogo che venerdì scorso ha devastato lo stabilimento Eco X sulla Pontina, provocando un'imponente nube di fumo nero il cui contenuto è ancora da accertare. E come sempre quando si cerca un rapido contatto fra istituzioni e concittadini, a veicolare le paure e i timori sono i social. E' il caso della pagina Facebook del Comune di Pomezia, presa d'assalto nelle ultime ore da alcuni abitanti della cittadina e delle zone limitrofe alla ricerca di spiegazioni, informazioni, confronto ma anche di un luogo dove sfogare la rabbia per quelle che vengono viste come mancanze nella comunicazione fra residenti, sindaco e la sua giunta.

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A indignare è per prima co sa la tempistica: circa tre giorni per accertare quali sostanze potrebbero essere state inalate, un tempo infinito per gli abitanti comprensibilmente preoccupati. Ma non solo. A creare perplessità e non pochi malumori è l'ordinanza emessa dal sindaco Fabio Fucci, che ha disposto la chiusura in via precauzionale di tutte le scuole di ogni ordine e grado per le giornate di lunedì 8 e martedì 9 maggio. Una decisione che sembra non incontrare il favore dei concittadini.

"Ma che razza di ordinanza è questa? - chiede ad esempio Roberto - Chiudere le scuole per ben due giorni dopo l'evento, mentre durante l'incendio sono state lasciate aperte? Anche in zone non toccate dai fumi? E' un inutile eccesso di zelo o forse l'amministrazione ha notizie di pericolosità dei fumi (amianto?) non diffuse alla popolazione?". A fargli eco Emanuela: "Bravo Fucci un cavolo!!!!! Perché non ha costretto gli organi competenti ad intervenire quando ha ricevuto le lettere dei comitati di quartiere .....poteva evitare questa tragedia annunciata!!!!!". Durissimo Daniele, che rivendica anche lui le denunce presentate alla giunta e mai raccolte: "Ci puliamo il sedere con la vostra ordinanza, era stato già denunciato il rischio di incendio". "Dovevate bonificare!!! Tra 20 anni - 'urla' Simone - ci saranno tutti tumori!!! assassini!!! ci sono i bambini di mezzo!!! era stato segnalato da tempo!!!".

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E fra un post e l'altro, la costante è sempre la richiesta di mascherine con il filtro per proteggersi da eventuali sostanze tossiche, impossibili da reperire nelle farmacie del luogo e non distribuite gratuitamente dal Comune: "Prima fate le rilevazioni dell aria!!! Tanto loro hanno le mascherine noi - si sfoga Emily - possiamo pure schiattare!".

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