Il leader de I Coraggiosi e candidato sindaco di Palermo sostenuto da forzisti e cuffariani, Fabrizio Ferrandelli, l'ha presentata alla stampa nelle scorse settimane quale "Garante contro le violenze di genere". Un nuovo acquisto della sua squadra in caso di vittoria alle amministrative dell'11 giugno. Ieri, però, Lidia Vivoli, l'ex hostess che nel giugno del 2012 è sopravvissuta a una feroce aggressione da parte del compagno, ha partecipato a un'iniziativa elettorale del candidato sindaco del M5S di Santa Flavia (Palermo), Vittorio Fiasconaro. "Sono qui perché ho deciso di rompere il muro del silenzio - ha detto rivolta alla platea dei simpatizzanti a Cinque Stelle - Da due anni lotto con le Istituzioni per avere la tutela che oggi in realtà non c'è. Dopo la denuncia siamo abbandonate".
Pochi minuti sul palco per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla violenza di genere. "Molte donne che vengono uccise - ha proseguito - avevano già sporto denuncia. Nessuna donna è immune alla violenza, anche perché la violenza non è solo quella fisica ma anche quella psicologica. Sono qui per dire che ci sono e che ho bisogno del sostegno di tutti voi perché grazie a Vittorio (Fiasconaro, il candidato sindaco del M5s, ndr) possiamo creare qui un centro anti violenza per fornire alle donne ascolto, ma anche un aiuto concreto". Poi l'appello. "Donne denunciate, facciamo gruppo e rete". Una presenza, quella di Lidia Vivoli, che non è passata inosservata, ma che per il parlamentare M5s all'Assemblea regionale siciliana Salvatore Siragusa, sembra non stridere con l'impegno politico dell'ex hostess con un candidato sindaco che a Palermo è sostenuto dal centrodestra.
"Non sapevo fosse stata indicata da Ferrandelli nella sua squadra" dice all'AdnKronos il pentastellato, precisando che, comunque, "non avrà nessun incarico" nella futura squadra del candidato sindaco a Cinque Stelle in caso di vittoria alle amministrative. A chiedere che Vivoli salisse sul palco sarebbe stato proprio il primo cittadino designato dai grillini. "Mi è stato chiesto di accoglierla per lanciare un appello e un messaggio contro la violenza di genere - conclude Siragusa -. Un tema particolarmente sentito e assolutamente prioritario che non può avere connotazioni politiche. E questo è stato il senso del suo intervento sul palco".
