''In un momento in cui il Paese sta vivendo un nuovo Medioevo nei confronti degli animali, in cui la parola d'ordine è sterminio, la sentenza della Cassazione accende un lume. Plaudo alla magistratura''. Così la presidente dell'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), Carla Rocchi, commenta all'Adnkronos la sentenza della Cassazione, secondo cui la conservazione di astici e aragoste nel ghiaccio e con le chele legate è da considerarsi reato di maltrattamento di animali.
''C'è uno scollamento drammatico - aggiunge la presidente dell'Enpa - tra quello che i cittadini vogliono e quello che la classe politica propone e porta avanti. L'Istat ha recentemente rilevato che l'86% degli italiani è favorevole a una normativa che tenga conto degli animali ma i politici se ne infischiano. In questo momento i tribunali stanno facendo un lavoro di supplenza della politica''.